“Come se”. Poesia scritta da Arturo Di Tullio, narrata da Alessandro Sgamma. Un testo forte, profondo, vivo di malinconia e di speranza
“Come se”. Poesia scritta da Arturo Di Tullio, narrata da Alessandro Sgamma. Un testo forte, profondo, vivo di malinconia e di speranza. L’attore e regista Arturo Di Tullio ci regala un momento di profonda malinconia mista alla dolcezza del suo vivere un momento difficile, figlio dei nostri tempi che coinvolge tutti quanti. Un’immagine che viaggia dalla mente alle mani per poi tornare al tempo dello scatto, un tempo infinito un po’ lontano ed un po’ presente. Sensazioni, profonde sensazioni nascono, vivono e si trasformano in parole atte a descrivere un’emozione immensa: il tempo che si ferma dentro di noi, incancellabile.
“Come se
(di Arturo di Tullio)
Muri, strade chiuse, pensieri appannati
cerco ostacoli per non alzare le mani ai rimpianti
infango memorie, affogo desideri
come se il provvido tempo desse ascolto al tempo.
Perché là fuori ci sono odori ancora vivi nei dormiveglia
Canzoni censurate da lacrime esauste
E parole fuggite e mai inseguite
Come se un messaggio inascoltato cancellasse per sempre una voce.
Chi sa davvero mettere la parola fine ad una fine?
Orgoglioso affondo ancora le dita nella vita
ma la superficie è aspra me lo confesso diluito in un sorso
Come se la bottiglia fosse il mio analista
Continuo ad ingannare gli anni con le follie
e i mesi sempre con nuovi sorrisi a me sconosciuti
C’è un angolo piegato in ogni pagina dei miei giorni felici
Guardami nuovamente come se l’amore l’avessi inventato tu
Come se l’orgasmo portasse il tuo nome
Come se la felicità potesse scegliere al posto tuo.”